Stoney Sept
Stoney Sept | |
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Lord | Dustin Karstark |
Vassallo di | Naerys Celtigar Blackwood |
Consorte | |
Popolazione | 500 circa |
Religione | Culto dei Sette |
Produzione | Pietra da costruzione, grano, frutta |
Luoghi famosi | Antico Sept |
Lord predecessori | Petyr Piper, Lyonell Florent |
La città di Stoney Sept si trova su una collina rocciosa, sulla cima della collina una roccaforte fatta di dura pietra grigia domina il paesaggio. Questa città è famosa per le sue antichissime chiese risalenti al primo periodo dell'invasione andala che adesso giacciono in rovina. Nei boschi circostanti non è difficile trovare incisioni di stelle a sette punte sulla nuda roccia o splendidi affreschi rupestri che si sono conservati nonostante il passare del tempo. La cittadina si sviluppava ai piedi della collina e ospitava un gran numero di tagliapietre e minatori che hanno stabilito lì la loro dimora in seguito alla riapertura delle cave. La città è stata benedetta con un terreno fertile dal fiume Acquenere che nelle vicine montagne ha la sua sorgente e ospita un mercato stabile ricco di merci che provengono dall'Ovest e dall'Altopiano. Una meravigliosa fontana occupa il centro della piazza e innumerevoli statue raffiguranti i volti dei 7 sono situate in ogni quartiere. Poco lontano dal mercato si trova la locanda/bordello "La Dolce Pesca", crocevia di informazioni e voci provenienti da ogni dove.
Dopo la morte di Alastor Florent e la fuga di Lyonell Florent, il popolo, guidato da Septon Abram, ha eletto un borgomastro, Peter, ed instaurato un governo popolare, benedetto dai Sette Dei. Qualche mese dopo, Lord Petyr Piper ha nominato Magda "la santa" amministratrice del borgo, forte della popolarità e la venerazione che il popolo di quelle terre nutriva nei suoi confronti. In seguito alla morte di Magda, il livore dei popolani nei confronti dei lord crebbe ulteriormente, essendosi sparsa la voce che la Santa fosse stata eliminata per motivi politici.
Durante la seconda ribellione Blackfyre taluni sostengono di aver visto alcuni emissari della Compagnia Dorata conferire con septon Abram, la guida spirituale e politica di Stoney Sept, suscitando sospetti di collusione con i Blackfyre. Forse spinto da questi sospetti, qualche mese dopo Waltyr Mallister si rese protagonista del massacro di Stoney Sept.
Verso il termine dell'anno 201 la popolazione di Stoney Sept e Tumbler’s Fall dichiara la costituzione di uno Stato governato da un consiglio di Anziani, guidati dalla legge dei Sette e non più sotto la sovranità di qualsivoglia Lord; il massacro e la notizia che Waltyr Mallister fosse uscito dal processo quasi da vincitore, avevano infiammato gli animi dei pii contadini della terra sacra.
Il nuovo borgomastro Jorgen fu il primo a recarsi a Stoney Sept dopo il massacro, per prendere le redini della situazione e si può senz’altro affermare che sia stato il principale artefice dell’indipendenza.
Non passò molto tempo prima che lo stesso Alto Septon perdesse la speranza di riportare quelle pecorelle smarrite nel recinto del pastore e a quel punto Re Aerys Targaryen decise di intervenire, togliendo l’Alto Septon dall’imbarazzo di dover scegliere se supportare l’ordine costituito o lasciarsi affascinare dal ritorno del Credo militante. Re Aerys inviò i suoi piromanti che con poche rapide mosse diedero alle fiamme le cittadine radendole quasi completamente al suolo, lasciando intatto solamente l'Antico Sept.
A seguito di questi eventi molte delle costruzioni sono andate distrutte. Tra quelle rimaste intatte svetta il Tempio dell’Antico Sept sulla montagna, ma ai suoi piedi cumuli di polvere e macerie si ammassano sulla terra bruciata e nera. Pochissime sono le case rimaste in piedi e per lo più sono anch’essa danneggiate. Dove un tempo sorgevano ricchi campi, adesso sorge un triste e misero quanto grande cimitero. Dei tagliapietre che un tempo componevano la maggior parte della popolazione, pare esserene rimasti molto pochi, ma abili lavoratori.
Nel tredicesimo giorno del quinto mese dell'anno 203 la ricostruzione del territorio è affidata a Dustin Karstark.
Economia
Le cave di pietra sono state sfruttate solo in tempi più recenti e adesso hanno soppiantato le altre attività commerciali in fatto di rendita monetaria ma gran parte del popolino è ancora dedito all'agricoltura e ad attività di falegnameria. A valle si possono trovare pascoli, immensi campi coltivati a grano, orzo, miglio e spettacolari frutteti. Le vene di oro non sono considerate nell'economia locale e le leggi di Stoney Sept proibiscono di vendere il prezioso metallo se non per fini religiosi. Tutto l'oro viene infatti usato per rivestire le statue dei Sette, creare meravigliosi oggetti di culto o per creare opere di magnifica bellezza. I cittadini considerano l'oro una benedizione degli dei e ritengono sia loro dovere usarlo per esprimere la loro fede.
Curiosità
- Stoney Sept è stata teatro della nomina di William Manderly a Protettore dei Guadi da parte di Ander Tully. Lo stesso Ander Tully, quella notte, riuscì a scampare ad un attentato da parte di uno sconosciuto (poi opportunamente giustiziato) lanciandosi dalla finestra del suo alloggio.
- A Stoney Sept, durante la ribellione Lothston, si è verificata una battaglia tra Tobias Lothston (all'epoca signore di Harrenhal) ed i suoi ribelli, contro le forze lealiste di Lord Tully, portando alla vittoria di quest'ultime.
- Lord Medgar Tully è deceduto a Stoney Sept per le ferite riportate a seguito del rapimento subito da parte di alcuni Greyjoy ribelli.