Ander Tully
Fratello minore di Medgar, assunse il titolo di Protettore delle Terre dei Fiumi nel 197 AL per sostituire il fratello, gravemente malato ed in coma. Ad un certo punto accusato di essere un Blackfyre, per via di un documento recante la firma di Finn Shawney, Otho Bracken e lo stesso Ander Tully. Le accuse furono però ritirate poco dopo per la diversa grafia del nome (Under piuttosto che Ander).
Nel quarto mese del 198 AL, a Stoney Sept, nominò William Manderly Protettore dei Guadi (vedi Titoli onorifici) a scapito di Roman Manwoody, considerato da tutti il candidato giusto. Durante la notte successiva subì un attentato, riuscendo a sfuggirvi lanciandosi dalla finestra del suo alloggio. I più maligni mormorano che l'attentato fosse stato orchestrato da Lord Manwoody come ritorsione per non essere stato nominato Protettore dei Guadi. Nel sesto mese dello stesso anno, ad Harrenhal, perse la moglie, uccisa nello scompiglio creato da alcuni fanatici degli Antichi Dei durante il processo di Harrenhal.
Nell'undicesimo mese del 198, durante un incontro alla Locanda dell'uomo inginocchiato, viene arrestato dai fedelissimi di un redivivo Medgar, risvegliatosi improvvisamente dal coma e fuggito da Delta delle Acque in preda allo shock. Ander Tully fu accusato di aver cospirato insieme con la moglie (accusata di aver tenuto in coma Medgar per mezzo di qualche veleno) per usurpare il Protettorato al fratello. Dichiaratosi sempre innocente, fu condotto ad Approdo del Re per essere processato; dichiarato colpevole, fu giustiziato per tradimento.