Cross River: differenze tra le versioni

Versione delle 13:12, 26 nov 2018

Cross River è situata al limitare est delle terre dei fiumi. Il suo confine orientale, infatti, è percorsa in tutta la sua lunghezza dalla Strada del Re in direzione nord-sud. Non ci sono rilievi montuosi, solo qualche collina; a parte gli sparuti villaggi e i terreni agricoli, gran parte di Cross River è coperta dalle foreste temperate tipiche di queste terre.
La popolazione vive prevalentemente di agricoltura (soprattutto piantagioni di grano, che fino a qualche tempo fa veniva esportato verso Approdo del Re), con una discreta percentuale di allevamento e pesca. Quest'ultima è sviluppata grazie all'attraversamento della Forca Verde all'interno di gran parte del territorio, nonché alla presenza della Forca Blu che segna il confine occidentale con Volo del Falco, Thorny Flower e Raven's Beak.
Il forte principale, nonché residenza del Lord, si trova nelle vicinanze della Forca Verde. Si tratta di una cittadella fortificata al centro della città con un castello e una serie di strutture, qualche caserma, stalle, e abitazioni di uomini più o meno facoltosi. Nel castello si trovano una grandissima biblioteca curata costantemente da un vecchio, ma autoritario bibliotecario e dei lussureggianti giardini; è conosciuto nei territori vicini per la cosiddetta "stanza del gelsomino notturno", la stanza che Lady Naerys stessa curava quando vi abitava con Lord Arys Irongriph, una stanza con una vetrata che la inonda di luce durante il giorno e che accoglie una gran quantità di fiori, ma in particolar modo il gelsomino notturno che profuma tutti i corridoi del piano.
Sotto il governo di Lord Irongriph vennero destinati due edifici a ospitare le sedi delle gilde dei piromanti e degli speziali. La scelta, a suo tempo, fece molto discutere a causa dei sanguinosi dissapori che animavano i rapporti tra le due fazioni, ma grazie all'amicizia di lunga data che il lord aveva stretto con Ser Lars il Cavaliere Scarlatto e il rapporto che lo legava con Lady Naerys, i progetti andarono a compimento. La sede della gilda dei piromanti sorge qualche centinaio di metri a nord-ovest rispetto alla cittadella e al centro abitato, e negli anni è stata ampliata e ristrutturata fino all'attuale aspetto: un edificio alto e squadrato, su due livelli, collegato a una torre a base quadrata che si sviluppa in tre moduli. Quei pochi popolani che si sono avventurati per la strada semideserta e poco frequentata che conduce all'edificio raccontano che durante le giornate di afa più opprimente era possibile sentir aleggiare intorno all'edificio un persistente sentore di cenere e ferro brunito, mentre un filo di fumo risaliva costantemente dai comignoli, come il soffio che sbuffa dalle narici di un drago intento a rilassarsi al tepore del tramonto. La sede della gilda degli speziali sorge invece nelle immediate vicinanze del castello. L'edificio, che originariamente era un naturale prolungamento del lazzaretto costruito anni prima in adiacenza al tempio dei Sette Dei, si è col tempo sviluppato in superficie secondo una serie di strutture quadrangolari, cortili interni, giardini coperti e chiostri che si aprono su alberi solitari. La facciata principale, in blocchi di pietra bianchissima, è abbellita da colonne ed elementi scultorei di ispirazione naturale. Al degradare del territorio verso la Forca Verde, le strutture della cittadella lasciano spazio alle abitazioni del popolo e agli edifici in cui scorre la vita della città. Intorno alla piazza principale e alla storica locanda "L'incrocio dei fiumi" sono sorte botteghe e negozi gestiti da mercanti del luogo, agevolati dalla presenza e dallo sviluppo del porto fluviale. Il forte infatti era collegato ad alcuni moli sul fiume fin dai tempi di Lord Shawney, ma all'inizio del loro mandato Lord Arys Irongriph e Maestro Robert hanno selezionato un punto dove il fiume piega in un'ansa riparata e vi hanno fondato un porto fluviale, commissionando altresì l'ampliamento della strada di collegamento. In breve tempo è stata avviata e completata la costruzione di una vasta zona di magazzini per le merci, così che il porto è divenuto luogo brulicante di attività e commerci, dove navi fluviali di diverse dimensioni attraccano ogni giorno e i marinai possono andare a rifocillarsi alla locanda della "Sarda salata". Ai mercanti più facoltosi, ai capitani più valorosi e ai viaggiatori più raffinati sono riservati i servizi de "La fanciulla in riva al fiume", un edificio che richiama architetture esotiche e si dice celi al suo interno ragazze cresciute a Lys. A ridosso della cinta difensiva e del terrapieno sorgono due torri d'avvistamento e una caserma per l'addestramento della piccola guarnigione cittadina. A seguito della dipartita di Lord Irongriph, per volontà della vedova Lady Naerys, viene costruito uno splendido monumento funebre circondato da un parco creato da Maestro Kyunos.

Monumento funebre

Un grande parco circonda il monumento funebre di Lord Irongriph e dei suoi figli. Per una persona che passeggi al suo interno, tra gli alberi che stanno crescendo e le piccole siepi che serpeggiano attorno ai giochi d’acqua e ai laghetti, sembra un maestoso parco, ma niente di più. Solo guardandolo dalle mura di Cross River si capisce che le grandi siepi che lo circondano vanno a formare la figura di un grifone rampante ad ali spiegate, il simbolo della casata del nobile Lord. Al centro del parco, dove confluiscono tutte le strade interne, si trova il monumento funerario vero e proprio. Costruito in pietra rossa della Vale e cesellato in argento, i colori araldici della casata, si presenta come una piccola struttura, non appariscente ma curata. Da una piccola rampa di scala si accede alla cappella funeraria,una stanza rotonda, all’interno della quale si trovano le tombe: in basso, ai lati, quelle dei due figli dei Lord, con un piccolo grifone e un piccolo granchio argentei che guardano verso la tomba dei genitori.
Sopra di queste, le tombe del Lord e della Lady sua moglie sono sovrastate da una scultura in argento, raffigurante un grifone accovacciato che avvolge con le sue ali un granchio, come a proteggerlo. La tomba di destra reca il blasone del grifone rampante, mentre quella di sinistra soltanto un pannello di copertura. Di fronte alle tombe c’è un piccolo altare, presso il quale possono essere officiate delle funzioni dedicate ai Sette. Dei bracieri ardono incessantemente. Il pavimento è un mosaico della stella a sette punte, con la punta del padre rivolta alla tomba del Lord, quella della madre alla Lady, il guerriero al figlio e la fanciulla alla figlia. Al centro della stanza pende dal soffitto un cristallo, posizionato precisamente in modo che la luce del sole a mezzogiorno entri da una piccola finestrella opportunamente posizionata e vada a colpire il cristallo solo nel giorno della morte del Lord, riflettendo luce in tutta la stanza.

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