Otho Bracken: differenze tra le versioni
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Quello di lord Otho Bracken lo si può definire un ingresso in grande stile: durante il [[concilio di Seagard]] del 197 AL, Otho sgozza Samwell della casa Blackwood, con la quale i Bracken sono in guerra da tempo immemore. Subito arrestato, sceglie di essere giudicato dai Sette tramite duello in singolar tenzone, ma, poco prima di essere armato, viene aggredito da un fanatico che quasi lo sgozza. Miracolosamente salvato, lord Bracken viene tratto in arresto in attesa di processo. Riesce a farsi scagionare sfruttando il peso del suo cognome e la vicenda viene presto dimenticata. | Quello di lord Otho Bracken lo si può definire un ingresso in grande stile: durante il [[concilio di Seagard]] del 197 AL, Otho sgozza Samwell della casa Blackwood, con la quale i Bracken sono in guerra da tempo immemore. Subito arrestato, sceglie di essere giudicato dai Sette tramite duello in singolar tenzone, ma, poco prima di essere armato, viene aggredito da un fanatico che quasi lo sgozza. Miracolosamente salvato, lord Bracken viene tratto in arresto in attesa di processo. Riesce a farsi scagionare sfruttando il peso del suo cognome e la vicenda viene presto dimenticata. | ||
| − | Bracken però si trova nuovamente coinvolto in un fatto increscioso: il suo nome compare su una lista di sostenitori dei Blackfyre, lista nella quale sono presenti anche [[Ander Tully]] e [[Finn Shawney]]. Anche in quest’occasione, Otho sfugge all'arresto | + | Bracken però si trova nuovamente coinvolto in un fatto increscioso: il suo nome compare su una lista di sostenitori dei Blackfyre, lista nella quale sono presenti anche [[Ander Tully]] e [[Finn Shawney]]. Anche in quest’occasione, Otho sfugge all'arresto: è infatti noto che sia lord Bracken, sia lord Shawney abbiano ricevuto il perdono Reale. |
Tuttavia, entrambi non confermano né smentiscono l'autenticità del documento e quindi il coinvolgimento di Lord Ander Tully. | Tuttavia, entrambi non confermano né smentiscono l'autenticità del documento e quindi il coinvolgimento di Lord Ander Tully. | ||
Otho Bracken infine trova la morte in casa propria, a Stone Hedge, per mano di Roger Blackwood, fratello di lord [[Quentyn Blackwood]]. Roger sostiene infatti che Otho Bracken sia, in realtà, ancora a favore dei Blackfyre, ed assalta la rocca di Stone Hedge. L'annosa faida tra le due famiglie sembra essere quindi giunta al termine. | Otho Bracken infine trova la morte in casa propria, a Stone Hedge, per mano di Roger Blackwood, fratello di lord [[Quentyn Blackwood]]. Roger sostiene infatti che Otho Bracken sia, in realtà, ancora a favore dei Blackfyre, ed assalta la rocca di Stone Hedge. L'annosa faida tra le due famiglie sembra essere quindi giunta al termine. | ||
Versione delle 09:52, 4 giu 2017
Quello di lord Otho Bracken lo si può definire un ingresso in grande stile: durante il concilio di Seagard del 197 AL, Otho sgozza Samwell della casa Blackwood, con la quale i Bracken sono in guerra da tempo immemore. Subito arrestato, sceglie di essere giudicato dai Sette tramite duello in singolar tenzone, ma, poco prima di essere armato, viene aggredito da un fanatico che quasi lo sgozza. Miracolosamente salvato, lord Bracken viene tratto in arresto in attesa di processo. Riesce a farsi scagionare sfruttando il peso del suo cognome e la vicenda viene presto dimenticata. Bracken però si trova nuovamente coinvolto in un fatto increscioso: il suo nome compare su una lista di sostenitori dei Blackfyre, lista nella quale sono presenti anche Ander Tully e Finn Shawney. Anche in quest’occasione, Otho sfugge all'arresto: è infatti noto che sia lord Bracken, sia lord Shawney abbiano ricevuto il perdono Reale. Tuttavia, entrambi non confermano né smentiscono l'autenticità del documento e quindi il coinvolgimento di Lord Ander Tully. Otho Bracken infine trova la morte in casa propria, a Stone Hedge, per mano di Roger Blackwood, fratello di lord Quentyn Blackwood. Roger sostiene infatti che Otho Bracken sia, in realtà, ancora a favore dei Blackfyre, ed assalta la rocca di Stone Hedge. L'annosa faida tra le due famiglie sembra essere quindi giunta al termine.
